12/8/2022
Nu Genea
Dopo il sold out della data di domenica 14 agosto di NU GENEA invite AZYMUTH e QUANTIC e vista la grandissima richiesta di biglietti, Locus Festival annuncia una nuova data live band del duo partenopeo martedì 16 agosto in Masseria Ferragnano, a Locorotondo.
Prosegue dunque a colpi di sold out la XVIII edizione del Locus Festival, entrata ormai nel vivo del suo cammino attraverso la Puglia e che fino al 4 settembre continua a espandere i raggi del suo “Rising Sun” con la sua edizione più ricca di sempre, confermandosi uno dei simboli per eccellenza dell’estate pugliese e una delle colonne portanti della stagione musicale italiana.
Fino al 16 agosto la rassegna abita quella che ormai è una delle venue più amate del festival: Masseria Ferragnano. Venerdì 12 agosto sarà festa di liberazione a 360° con Cosmo e la sua sfrenata rivoluzione del mondo del pop e della club culture. Insieme all’artista piemontese si esibiranno anche il producer goriziano Bawrut (attivo anche con Liberato) e il nuovo talento di 42 Records Whitemary.
All’interno di un festival sempre più gender-balanced, sabato 13 agosto ci sarà un appuntamento completamente al femminile: salirà in cattedra la cantantessa per eccellenza Carmen Consoli, accompagnata dalla freschezza delle Los Bitchos, band psych-pop di stanza a Londra ma di provenienza internazionale, e dalla cantautrice da esportazione Marta Del Grandi.
Domenica 14 agosto tornano al Locus i Nu Genea, che portano in Puglia il nuovo album “Bar Mediterraneo” e il proprio viaggio lungo le rotte che collegano le musica da ballo di ogni latitudine. Con l’operazione “Nu Genea Invite”, infatti, Napoli incontra il mondo e il duo napoletano sarà affiancato da due nomi scelti appositamente per la line-up del festival pugliese: gli Azymuth con il loro “crazy samba” dal Brasile degli anni ’70 e le oscillazioni fra Brooklyn e Bogotà del producer Quantic.
Annunciato anche un nuovo appuntamento con i Nu Genea (live band) per martedì 16 agosto.
A Ferragosto invece sarà protagonista il matematico dell’elettronica Caribou e le sue esplorazioni sonore attraverso i mille modi di intendere la musica elettronica. Per affiancarlo, il Locus Festival ha scelto di dare spazio anche a chi sta rivoluzionando la figura del producer in Italia, dai mondi onirici e multisfaccettati del produttore di grido del rap italiano MACE alla rilettura elettronica del concetto di “incompiuto” ad opera del calabrese Indian Wells.
Per gli ultimi due headliner italiani del festival, il Locus lascia la Valle d’Itria e si sposta lungo il litorale barese. Nell’arena del magnifico Castello Angioino di Mola di Bari, sabato 20 agosto esploderà lo show variopinto de La Rappresentante di Lista, autentica rivelazione delle ultime due edizioni del Festival di Sanremo. Domenica 21 agosto, infine, a Mola arriverà il rapper e cantautore torinese Willie Peyote, Premio della Critica “Mia Martini” al Festival di Sanremo dello scorso anno, fresco di pubblicazione del suo sesto album “Pornostalgia”. In apertura Serena Brancale, una delle artiste pugliesi più talentuose in circolazione, con il suo progetto cantautorale intriso di nu soul, jazz ed elettronica.
Resta poi visitabile fino al 4 settembre a Locorotondo nel Museo Perle di Memoria e sulla scalinata di via San Michele Arcangelo la mostra “Jeff Buckley Eternal Life”, personale della fotografa Merri Cyr che ha raccontato attraverso i suoi scatti la vita del leggendario Jeff Buckley, dagli esordi fino alla tragica scomparsa di cui quest’anno ricorre il venticinquesimo anniversario.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo della BCC Locorotondo in qualità di official partner.
Proseguono anche gli eventi ExtraLocus, che allargano ulteriormente gli orizzonti della rassegna in diverse location da nord a sud lungo la costa adriatica pugliese: in programma la performance A part of me in piano solo di Mirko Signorile (2 settembre in piazza Roma – Rotonda – a Bari S.Spirito. L’evento rientra nella quinta edizione di “Festa del mare”) e due suggestivi concerti all’alba sul mare di Savelletri, nel territorio di Fasano: l’arpista rivoluzionaria Kety Fusco il 1 settembre, e della rivelazione polacca della modern classical Hania Rani il 3 settembre. L’ingresso per gli eventi Extralocus è gratuito.
Storia del Locus
Sin dalle sue prime edizioni, devote alle sonorità jazz e alle nuove frontiere della black music, il Locus Festival nato e cresciuto a Locorotondo (BA) si è subito imposto come un festival dal respiro internazionale, in cui mettono radici i suoni che definiscono gli orizzonti musicali del futuro. Al Locus si sono esibiti grandi artisti come David Byrne, Franco Battiato, Ben Harper, Kings of Convenience, Lauryn Hill, George Clinton; proprio a Locorotondo un gigante del jazz e padrino del rap come Gil Scott-Heron tenne uno dei suoi ultimi concerti italiani; qui sono arrivati in rampa di lancio alcuni dei producer che hanno delineato l’elettronica dei nostri tempi, da Floating Points a Bonobo passando per Nils Frahm. Il Locus è un festival che crea legami, come potrebbe raccontare il plurivincitore di Grammy Awards Robert Glasper – che a Locorotondo si è esibito addirittura in tre edizioni diverse – e come testimonia ogni anno chi anche dall’estero raggiunge la Puglia alla ricerca di un’oasi felice di musica e benessere.
È proprio quello col territorio pugliese il legame più forte costruito dal Locus Festival, in una storia d’amore che dura sin dal 2005. Se Locorotondo, meraviglioso borgo di forma circolare che domina la Valle d’Itria, ha rappresentato la prima casa della rassegna, da alcuni anni la formula del Locus ha abbracciato nuove aree del territorio pugliese, guardando al mare ma anche a entroterra diversi. Non più solo Valle d’Itria, ma anche Murgia, costa, grandi città come Bari e perle da far scoprire a turisti e locali.
I biglietti sono disponibili in prevendita tramite l’app DICE.fm e sul circuito Ticketone.