di Rosella Presciuttini

18/5/2023

 

Claudio e Diana, al secolo Claudio de Bartolomeis e Diana Ronca, condividono un bel tratto della loro vita, 35 anni di vita privata e  attività musicale insieme. Quasi un record che sarebbe impossibile raccontare in poche righe, un percorso artistico fatto di centinaia di  concerti, tour nazionali e  tournée internazionali con  “Ultimi romantici in the world”, cd musicali, video, inoltre sono anche conduttori radiofonici e autori di libri.

Come inizia il vostro sodalizio artistico?

Nasciamo come “Note Mediterranee” e ci esibiamo in night esclusivi negli anni ’80 ma ben presto abbandoniamo paillettes e spalline per metterci a “nudo” come Claudio e Diana proprio quando la musica elettronica ed etichette discografiche si affacciavano alle orecchie negli anni ’90.

Siamo una coppia artistica sempre in movimento con tante attività e interessi.  Solo lo scorso anno, il 29 aprile,  abbiamo ricevuto il riconoscimento come “Ambasciatori di Pace” per l’impegno culturale, umano e civile  presso l’Ambasciatori Museum Hotel Palace di Pesaro. Poi l’11 maggio 2022 presso la Sala Confalone del Comune di Mercato San Severino abbiamo presentato il nuovo libro “Si…ma il lavoro vero?” con la prefazione di Catena Fiorello. Il 6 Ottobre 2022 presso Palazzo Firenze a Roma abbiamo ritirato il Premio internazionale d’Eccellenza e il   19 Ottobre 2022 realizzato  la festa della nostra vita   Fatto 30, facimmo 32 eppure 35.

Insieme avete percorso migliaia di chilometri nei vostri tour, come siete arrivati ad essere definiti  gli ambasciatori della Posteggia napoletana?

Facile, ogni viaggio che ci portava lontano in realtà non ha fatto altro che portarci ancor di più a cercare nella nostra terra le risposte che cercavamo. Ci siamo dedicati a studi e ricerche nel repertorio napoletano che ci hanno “devastati” a tal punto  da non poter fare più a meno di arrenderci alla bellezza dei classici napoletani di cui oggi, con la Posteggia Napoletana  siamo, davvero, ambasciatori nel mondo.

Perché Napoli è sinonimo di bellezza, di cultura, di arte, di mediterraneo, di ritorno alle origini, senza immaginarlo,  è questo che portiamo in giro per l’Italia e fuori di essa per dare ancora voce a versi classici così moderni da sentirceli propri, ogni volta, come se fosse la prima.

La Bella Napoli è diventata per noi un’ossessione, un mantra da divulgare attraverso la musica; lo facciamo  con il Cd “Napoli Era Ora” frutto di collaborazioni con alcuni tra i più importanti musicisti campani, con il nostro spettacolo siamo  nei teatri, scuole, piazze, sempre, semplicemente, con voce, chitarra e mandolino.

Una cosa che vi caratterizza è la versatilità. Ora c’è un nuovo progetto da presentare?

Si, sempre sulle note di un classico napoletano, con il Maestro Massimiliano Essolito al mandolino, mandola e liuto cantabile, dopo esserci occupati della Terra dei Fuochi, della Pizza, dei Musei, del Femminicidio e della Pace, video questo, girato dal regista Duccio Forzano, ora siamo pronti con il nostro ultimo video “Santa Lucia luntana”  dedicato al tema dell’immigrazione e dell’emigrazione,  il dramma  quanto mai attuale  di chi è costretto a lasciare la propria Terra in cerca di una vita migliore.

La presentazione ufficiale del video sarà martedì 23 maggio alle 10,45, nel corso della trasmissione Gran Mattino, dove saremo ospiti negli studi di Radio RCS 75 Digital Radio e sarà possibile seguire l’evento anche in diretta tv.