di Redazione

2/2/2024

Nell’affascinante cornice della Settimana della Moda Uomo del 2024, le passerelle si sono trasformate in veri e propri palcoscenici di creatività e innovazione.

Sabato De Sarno ha inaugurato l’evento con una collezione straordinaria per Gucci, immergendo il pubblico in un’esperienza sensoriale senza precedenti. La sua visione sensuale è stata splendidamente espressa attraverso canottiere e denim tempestati di cristalli, dove frange scintillanti hanno danzato su giacche e cappotti, e bomber in tessuto tecnico hanno catturato l’essenza pulsante della discoteca.

La consulente d’immagine Arianna Fulciniti ha sottolineato l’evoluzione della collezione, notando “l’intrigante presenza di cappotti voluminosi dalle spalle larghe, che spaziavano dai toni neutri a colorazioni decisamente più audaci, come lime e cobalto. Cravatte lussuosamente lunghe e completi con chiusura laterale e abbottonatura hanno contribuito a ridefinire lo stile di Gucci, lontano dal precedente design sgargiante di Alessandro Michele“.

Giorgio Armani ha trasportato il pubblico in un’avventura romantica attraverso la sua collezione Emporio Autunno/Inverno 2024-2025.

‘’La sfilata è stata una vera odissea, con figure femminili eleganti che hanno attraversato la passerella indossando tailleur sartoriali e lunghi capotti. I modelli, moderni capitani coraggiosi, hanno indossato abiti generosamente voluminosi durante il giorno, mentre la sera ha visto l’arrivo di completi con ricami preziosi, tra cui pantaloni scintillanti come il chiaro di luna sul mare’’, ha commentato la consulente.

Fendi ha trasportato il pubblico in un suggestivo viaggio tra campagna e città, attingendo ispirazione dalla regina Elisabetta a Balmoral.

‘’I larghi bermuda con cavallo basso, che quasi sembravano gonne, si sono mescolati armoniosamente con polo e field jacket, creando un repertorio di weekend scozzese funzionale e lussuoso. Gli accessori, dalla Siesta Bag, evocante il concetto di un pisolino pomeridiano, allo speaker portatile racchiuso in astuccio FF, realizzato in collaborazione con l’azienda francese Devialet, hanno aggiunto un tocco di innovazione e praticità’’, ha detto al riguardo la Fulciniti.

Dolce & Gabbana ha narrato una storia di rinnovato desiderio di eleganza con la collezione Sleek.

Le passerelle sono state invase da un’elegante sartorialità, con giacche e cappotti dal taglio impeccabile, camicie arricchite da morbidi fiocchi e colletti ispirati al repertorio delle giacche spencer e smoking. La palette prevalente di nero, con tocchi di bianco, ha contribuito a creare un’atmosfera di classe e sofisticatezza’’, secondo la consulente d’immagine.

Prada ha offerto uno spettacolo di straordinaria profondità concettuale con la collezione “Human Nature”.

La scenografia, creata dallo studio AMO, ha contrapposto gli interni di un ufficio a un paesaggio naturale, sottolineando il desiderio di ritornare ai ritmi naturali in un mondo iperconnesso. L’uomo Prada è emerso come una figura poliedrica, alternando completi con giacche monopetto enormi a camicia e cravatta, sovrapponendo cappotti formali a canadian tuxedo e pigiami da casa. Accessori eccentrici, come cuffie e occhialini da piscina, sono diventati parte integrante di questa meditazione sulla semplicità e la bellezza intrinseca dell’ambiente naturale“, conclude la consulente d’immagine.

Ogni designer ha portato una prospettiva unica e affascinante sulla passerella, creando un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di moda di tutto il mondo. Le collezioni hanno incanalato una fusione di creatività, innovazione e raffinatezza, definendo nuovi standard nel panorama della moda.