di redazione

8/2/2023

 

Venerdì 17 febbraio, alle ore 18.00 presso la Biblioteca comunale a Sacrofano, presentazione del romanzo “La rosa di Marghe”, recentemente pubblicato da Rubbettino Editore, il primo romanzo della giornalista Viviana Verbaro, una storia di forte valenza sociale.

Racconta una vicenda di malasanità ambientata nel Mezzogiorno, guardata dalla parte degli individui comuni, che dai mali del sistema vengono travolti e annichiliti, in una terra in cui anche la salute può diventare merce di scambio. Un libro in cui si intrecciano vita e morte, in un gioco di specchi e di continui rimandi che sembrano pilotati dal destino.

Si parla dell’essenza della vita – l’amicizia, l’adolescenza, la maternità – ma si scende anche negli inferi più profondi, esplorando quelle terre di mezzo che si conoscono appena, che si chiamano “coma” e “stato vegetativo permanente”: una condanna a proseguire una esistenza di certo peggiore di un trapasso. Drammi che colpiscono, a cascata, intere famiglie, impotenti di fronte agli eventi. Ma è anche una storia di speranza, d’amore e di fierezza, che non teme di scavare nelle pieghe dell’anima dei personaggi, riportandone a galla le contraddizioni e le complicazioni. Protagonista è Marghe, 37 anni, oncologa, figlia di contadini, che ha costruito il suo futuro con la forza della determinazione. Dopo aver disperatamente desiderato un figlio, riesce a portare a termine la gravidanza. Iniziate le doglie, corre in ospedale per far nascere il bambino. Ma qualcosa va storto. Per lei, vittima di una tragedia pasticciata, inizia una vita che non è più vita, e non è nemmeno morte: una sorta di inferno in terra senza prospettive di miglioramento né di guarigione. Sarà Giulia, amica persa e ritrovata, a riprendere in mano le fila della vicenda, per restituire voce a lei e alle tante vittime di “malpractice”, che troppo spesso non ce l’hanno. Dalla stessa parte l’avvocato, Alba, disordinato e puro, che si batte a mani nude per affermare i principi di legge. E poi Agata e Augusto, i genitori contadini, Claudio, il fratello che tiene insieme i cocci di ciò che resta, Alfio, il marito, incredulo, che diventa un padre stanco. Sono solo alcuni dei personaggi che troviamo in queste pagine, tratteggiati dall’autrice con uno stile asciutto, che non rinuncia però a un crescendo di colpi di scena. Sullo sfondo resta, spettatore, un meridione nello stesso tempo vero e immaginario, indolente e furbo, vittima di mali storici ed esso stesso carnefice. Una storia che non si dimentica.

“L’obiettivo del libro è suscitare una riflessione collettiva, sensibilizzare affinché incidenti come questo non accadano mai più. A fronte della preziosità della salute, un diritto sancito dalla Costituzione, noi giornalisti siamo quasi quotidianamente chiamati a raccontare vicende legate a una sanità che funziona male oppure a singhiozzo, soprattutto in alcune aree del paese. Penso, per esempio, alla morte assurda di Valeria Fioravanti, 27 anni, madre di una bambina di 13 mesi, mandata a casa da 4 diversi ospedali, uccisa da una meningite batterica. “La rosa di Marghe” nasce proprio da una di queste storie, con l’esigenza di narrarla in modo tale da renderla emblematica, simbolica. Per questa ragione invece di un’inchiesta ho voluto scrivere un romanzo, per avere la libertà di abbandonare la realtà e dare anche spazio alla fantasia, di incrociare i piani. Perché Marghe, la protagonista del libro, non è una, sono tante”.  Così l’autrice.

“…era davanti a me, respirava, era in vita, ma non viveva, le batteva il cuore, ma non provava nulla, aveva gli occhi aperti ma non mi vedeva. Il suo corpo, che reagiva d’istinto agli stimoli, era diventato la corazza che la proteggeva, ma anche la gabbia che la imprigionava in una quotidianità che non si può chiamare vita, ma che non è nemmeno morte”.

Viviana Verbaro, giornalista professionista, lavora in Rai: è stata a lungo nella redazione del Tg1 e ora a è Radio 1, dove si occupa di tematiche sociali, salute, piattaforme social. Ha collaborato con una serie di testate nazionali. È laureata in Scienze politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze, specializzata in Giornalismo e comunicazione d’impresa alla “Luiss Guido Carli”. Porta avanti incontri con le scuole sui grandi temi del nostro tempo. La rosa di Marghe è il suo primo romanzo.

Il romanzo  è disponibile in libreria e on line