di Redazione

1/09/2022

Cucina contemporanea e club culture, nel cuore della Sicilia orientale tra l’Etna e il mare. Ritorna dal 9 all’11 settembre a Catania, Ricci Weekender, il festival internazionale che tra cucina, vini siciliani e musica offre in un unico cartellone il meglio per un week end di fine estate sull’isola.

Nato dalla collaborazione tra il circolo Mercati Generali, la radio britannica con base a Londra Worldwide FM fondata dal dj e producer Gilles Peterson, e il cuoco Ed Wilson del ristorante Brawn di Londra, Ricci Weekender porta nel nome il sentimento guida della sua identità che lo rende unico sulla scena nazionale: creare un club di viaggiatori da ogni parte d’Europa e d’Italia- i weekender- che si ritrova ogni anno in quest’angolo di Sicilia per riscoprire la bellezza della condivisione e dell’essere comunità.

Tra gli storici Mercati Generali, le sale del Palazzo Biscari, testimonianza del più bel barocco siciliano, il cortile del monumentale Castello Ursino e il giardino botanico di Radicepura a Giarre, il festival unisce il meglio della cucina contemporanea internazionale, riproposta con ingredienti e materie prime del territorio siciliano, con una line up ricercata, che ha l’ambizione di connettere club culture, jazz e musica indipendente.

Cena nel giardino del circolo Mercati Generali

Come di consueto la brigata di cucina di Ricci Weekender è guidata da Ed Wilson, per quest’edizione affiancato dal cuoco italo egiziano Mitshel Ibrahim del ristorante Ombra di Hackney, e da due eccellenze siciliane: il vulcanico “etneo doc” Seby Sorbello, e Massimiliano Vasta di Vico Astemio, la raffinata cucinoteca di Riposto (CT). Ciascuno di essi sarà protagonista delle cene che precedono i concerti, con uno speciale menù da accompagnare alla selezione di vini delle migliori cantine siciliane: Benanti, Davide Bentivegna, Fabio Ferracane, Nino Cali, Vini di Anna, Marabino, Porta del Vento e Pietradolce.

Si apre venerdì 9 settembre a Palazzo Biscari con la cena di Vitis vineria, di Castiglione di Sicilia, l’enoteca bistrò che è un piccolo scrigno di sapori preziosi e unici, e un assoluto punto di riferimento per gli amanti del vino in tutto il sud Italia. Con Vitis vineria a curare il menù c’è Massimiliano Vasta, il cuoco che negli ultimi anni ha portato a Riposto uno stile di cucina innovativo ma sempre leggibilmente ancorato alla tradizione e alle materie prime del territorio come il pescato di riposto o il suino nero dei Nebrodi, il gambero rosa, e i “tuffoli” di grano duro, tra i piatti più apprezzati del menù di Vico Astemio.

Tra i cuochi più rappresentativi della ristorazione inglese, c’è sicuramente Ed Wilson, fondatore del ristorante “Brawn” sulla Columbia Road di Londra, appassionato di cucina siciliana, dei suoi prodotti e ingredienti che sceglie accuratamente per reinterpretare i piatti cult del suo celebre menù di bistronomia come l’anguilla affumicata, le rape accompagnate dalla “remoulade”, una specie di salsa tartara, le acciughe, scalogno e l’olio d’oliva, tra gli ingredienti della consueta cena con la speciale pizza del forno a legna dei Mercati Generali sabato 10 settembre. Per l’occasione con Wilson c’è anche il cuoco italo egiziano Mitshel Ibrahim del ristorante Ombra di Hackney, dal 2011 una vera e propria istituzione della cucina italiana nell’Est End di Londra, famoso per la selezione di vini naturali e piatti da tutte le regioni di Italia.


Ed Wilson del ristorante Brown di Londra

 

Domenica 11 settembre il buongiorno arriva con il brunch domenicale in cantina che sin dalla prima edizione ha caratterizzato il programma di Ricci Weekender. 

Quest’anno l’evento sarà ospitato dalla Cantina Benanti, partner del festival, nell’ottocentesca tenuta di Viagrande alle pendici dell’Etna, con vigneti che si estendono a perdita d’occhio. Una realtà vitivinicola che negli ultimi trent’anni è stata un vero e proprio punto di riferimento e traino, non solo per quello che oggi viene definito come il “miracolo etneo”, ma anche per tutta l’enologia regionale. La firma della cucina del brunch è di Seby Sorbello, un vero ambasciatore dell’Etna che racconta con i piatti stagionali mediterranei e creativi del suo Sabir Gourmanderie, Zafferana Etnea.

Non mancherà infine lo street food a base di pesce presente in tutte le locations con il fish bar “Anchovy” di Aci Trezza.

Ma Ricci Weekender si completa con il programma dei concerti, fiore all’occhiello della rassegna. E anche quest’anno il festival non si smentisce a partire dalla prima serata di programmazione con il collettivo di riscoperta musicale partenopea Napoli Segreta, il nu jazz inglese dell’italianissima polistrumentista Maria Chiara Argirò; le atmosfere del duo Gebbia&Gerbino con il progetto Bhakti tra ambient, sperimentazione e ritmi indiani.

Tra gli ospiti stranieri Rebecca Vasmant, musicista, produttrice e DJ di Glasgow; Secret Night Gang da Manchester, Antal, producer olandese tra le figure più influenti della club culture europea; Laani, artista dallo stile eclettico e ipnotico tra neo-soul, afro riddim, broken beat e house e Muva of Earth, l’astro nascente dell’alternative jazz dalle influenze afro futuristiche. Ma il festival è anche occasione di ritorni e di rincontri come quello con il talento rivoluzionario e inarrestabile di Gilles Peterson, Radicepura a Giarre domenica 11 settembre per la chiusura del festival in uno degli angoli verdi più rigogliosi e suggestivi dell’intera Sicilia.

 

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