Dopo  la Conferenza sulla presenza cistercense  in area  viterbese,   proseguono i fine settimana di apertura di Palazzo Doria Pamphilj, a San Martino al Cimino (VT), il palazzo riaperto dalla Regione Lazio nell’ambito della Campagna ART BONUS, finalizzata al recupero di immobili del patrimonio regionale e alla riapertura a favore della comunità.

Gli eventi sono svolti in collaborazione con LAZIOcrea e le associazioni del territorio, in particolare la Confraternita del S. S. Sacramento e S. Rosario e la Pro Loco di San Martino al Cimino.

Questa settimana il programma degli appuntamenti prevede,  sabato  2 dicembre     alle ore 17.00  la conferenza “ I Templari tra mito e storia” a cura di Ettore Vellutini,   studioso appassionato  di  religioni e dei loro simbolismi,  il quale tratterà dell’ ordine  fondato nel 1118 da Hugo di Payns con  le regole fissate da San Bernardo con lo scopo di proteggere le vie di comunicazione con la Terrasanta e custodire luoghi come il Calvario o il Santo Sepolcro. L’influenza dei Templari si espanse rapidamente in tutta Europa e la loro ricchezza crebbe a ritmi vertiginosi, fino al tramonto dell’Ordine  che ebbe inizio nel 1307: centinaia di Templari furono fatti arrestare, torturare e condannare al rogo dal re di Francia Filippo il Bello, forse intimorito dal loro potere, e nel 1312 l’Ordine fu soppresso.

Verranno ripercorse le tappe della vita dell’Ordine dei  Cavalieri di Cristo, un movimento che ha rivoluzionato il modello del mondo medioevale, gettando le basi di una società nuova che non potrà essere realizzata se non su un piano ideale. E’ forse questo il vero segreto della fama immortale di cui godono i Templari,  la cui la straordinaria forza deriva  certamente  da quel modello  ideale  di ‘cavaliere’ che hanno  saputo veicolare  e che è sopravvissuto fino ad oggi ‘tra mito e storia’.

Domenica 3 dicembre  tornano le visite guidate con ingressi alle  ore 15-16-17  ed  un percorso che prevede la visita  dell’antico Hospitale dei pellegrini che  transitavano per la  via Francigena,  conosciuto colloquialmente come   Sala del Cantinone   il quale  costituisce il corpo di fabbrica    e la parte più antica del Palazzo, trovandosi  attualmente sotto il piano stradale, del Piano Rialzato con  la Sala Aldobrandini  e del Piano nobile,  caratterizzato  da una serie di sale con eleganti soffitti a cassettone e fregi decorati, che confluiscono nella sala Donna Olimpia impreziosita da un grande camino.

Il Palazzo Doria Pamphilj fa parte della Campagna ART BONUS che consente ai Sostenitori di effettuare erogazioni liberali per il Patrimonio storico-artistico regionale, con un credito d’imposta del 65%.

Per info e prenotazioni: [email protected]

Telefono: 347 8709572 dalle ore 10 alle ore 18.

Per le informazioni su Art Bonus e per le donazioni online: www.regione.lazio.it/artbonus