La Valle del Mignone: da La Farnesiana a Luni sul Mignone

Il prossimo 21 ottobre una nuova Camminata delle Terre Comuni, andata e ritorno di 14 km totali (7+7), in uno dei luoghi più suggestivi dei Monti della Tolfa, percorrendo l’antico tratto della Ferrovia Capranica-Civitavecchia, dove a farla da padrone è il fiume Mignone ed i paesaggi incantevoli che offre la sua valle.  L’antica tratta ferroviaria Capranica-Civitavecchia è uno degli itinerari più affascinanti nel cuore dell’Etruria che negli anni è diventato una sorta di feticcio per chi ha voglia di avventurarsi in mezzo ad una natura selvaggia e incontaminata.  la Camminata prevede l’attraversamento di una galleria per una durata di 20 minuti circa di percorrenza. La galleria si presenta alta e areata ma comunque molto buia, per cui ogni Camminatore dovrà necessariamente auto munirsi di torcia. Si consigliano vivamente scarpe da trekking (non da ginnastica). All’ingresso e all’uscita saranno presenti due jeep dell’Università Agraria di Allumiere con pronto soccorso a bordo. Tra le bellezze che i Camminatori avranno la possibilità di ammirare lungo il percorso di domenica, spicca per rilevanza ‘Luni sul Mignone’, insediamento preistorico e tardo-etrusco di notevole interesse archeologico (visitabile dopo facoltativo guado del fiume). L’area archeologica dell’antico abitato si trova sull’altura tufacea denominata ‘Piano di Luni’ e si caratterizza per essere un complesso abitativo di rango primario risalente all’Età del bonzo. La struttura dalle alture tufacee, la posizione tra il torrente Vesca ed il fiume Mignone a sud ed il fosso Canino a nord, fanno di Luni un luogo naturalmente fortificato e di notevole suggestione. Nell’età del bronzo l’occupazione attestata da frammenti dell’aspetto ceramico di ‘Norchia’ è stata ritenuta un precedente significativo dell’occupazione protostorica protrattasi per quasi un millennio, dall’inizio del Bronzo Medio fino al Bronzo Finale. In epoca etrusca non vi furono insediamenti di particolare rilievo fino a quando, nel sec. IV a.C. in occasione della guerra mossa da Roma per la conquista di Tarquinia, l’altura fu fortificata ed ospitò probabilmente un presidio militare. Sul ‘Pian di Luni’ vi è anche una piccola chiesa cristiana, impiantata in una struttura monumentale dell’età del bronzo finale e circondata da tombe a fossa. Nei primi anni ‘60 il sito fu oggetto di scavi da parte dell’Istituto Svedese di Studi Classici di Roma su iniziativa del Re Gustavo VI Adolfo di Svezia che mise in luce, tra l’altro, parte della cinta muraria etrusca e numerose capanne, anche preistoriche e tombe protostoriche. In particolare negli strati dell’Età del Bronzo furono ritrovati frammenti di ceramiche, anche di provenienza micenea, circostanza che testimonierebbe contatti con le ‘Genti Egee’ risalenti a ben oltre l’anno 1000 a.C. Al termine della prima frazione di Cammino di 7 km, e prima di intraprendere il ritorno, è previsto un pranzo che  darà la possibilità di degustare alcune tipicità culinarie della zona. L’Associazione CountryFood Allumiere si occuperà di organizzare il tradizionale Convivio delle #TerreComuni che in questa occasione sarà a base di panini con prodotti tipici locali e pasticceria da forno, anche per vegetariani.

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