di Redazione

22/44/2024

In occasione del 700° anniversario della morte di Marco Polo, Associna, in collaborazione conGuang Hua Cultura & Media Italia, organizza “La Settimana della Cultura Italia Cina“,una rassegna di eventi e iniziative dedicata al dialogo interculturale tra Italia e Cina. Dal 25 novembre al 1 dicembre 2024, Roma ospiterà una serie di attività che rendono omaggio alla figura di Marco Polo, simbolo di scoperta e scambio culturale tra Oriente e Occidente.

“La Settimana della Cultura Italia Cina” è pensata come un’occasione unica per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale locale e al contempo offre ai cittadini romani la possibilità di immergersi nella cultura cinese. Il Rione Esquilino, simbolo di multiculturalismo, ospiterà molte delle iniziative in programma, nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni di Esquilino, con proposte di attività educative e culturali, volte a stimolare l’interesse soprattutto delle nuove generazioni attraverso l’arte, la letteratura, laboratori e cineforum che mirano a sensibilizzare i giovani al rispetto delle diversità culturali.

Le celebrazioni includono esposizioni artistiche, incontri letterari, proiezioni cinematografiche, laboratori didattici, conferenze e momenti di intrattenimento culturale, coinvolgendo alcuni dei luoghi simbolo della capitale, come Palazzo Merulana, il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Fondazione Pastificio Cerere, l’Istituto di Cultura Cinese in Italia e il Rione Esquilino, multietnico e cuore pulsante della Roma multiculturale.


Tra le istituzioni e le associazioni partecipanti, figurano l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Fondazione Pastificio Cerere, la DMO ES.CO (Comunità Esquilino), Piazza Vittorio APS, la Casa dell’Architettura, Palazzo del Freddo-Fassi, Emons Edizioni, insieme alle associazioni cinesi Qiao Ai, Federazione Ass. Comunità Cinese di Roma e Ass. Wenzhou in Italia. Inoltre, il contributo di artisti della RUFA e dell’Accademia delle Belle Arti rende l’evento un’importante occasione di confronto e scambio artistico. Grazie al sostegno delle istituzioni, è stato possibile coinvolgere tante realtà così diverse, che valorizzano lo scambio interculturale, permettendo ad iniziative di questo tipo di raggiungere un pubblico sempre più ampio e trasversale.

La Settimana della Cultura Italia Cina“, patrocinata dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina, si configura quindi come un evento unico nel panorama culturale della Città di Roma, sottolineando l’importanza del dialogo interculturale e contribuendo a rafforzare i legami tra Italia e Cina. Vi invitiamo a partecipare numerosi per celebrare tutti insieme questa ricorrenza speciale e riscoprire così il valore di un passato che continua a ispirare per costruire ponti verso il futuro.

Programma della Settimana della Cultura Italia Cina


Lunedì 25 novembre ore 17.30 (Istituto di Cultura Cinese in Italia, via degli Scipioni 241) Mostra fotografica “Da Marco Polo a L’ultimo imperatore. La Cina vista dal Cinema Italiano” organizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia con l’Istituto Cinese di Cultura in Italia su due importanti film che hanno svelato al mondo occidentale una Cina non stereotipata, proprio grazie alla magia del cinema: Marco Polo (1982) di Giuliano Montaldo e L’ultimo imperatore (1987) di Bernardo Bertolucci.

Martedì 26 novembre ore 16.00 (Istituto Cinese di Cultura in Italia, Via degli Scipioni 241) Tavola rotonda su “I nuovi orizzonti del confronto tra cultura cinese e cultura occidentale”, interverranno: Matteo Caravani (professore di cooperazione internazionale e sviluppo a Roma Tre), Francesco Sylos Labini (dirigente di ricerca presso il CREF di Roma, Centro Ricerche Enrico Fermi), Francesco Sidoti (professore di criminologia e sociologia all’Università dell’Aquila), Pino Arlacchi (professore ordinario di Sociologia, ex vicesegretario generale e direttore esecutivo del programma antidroga e anticrimine dell’Onu) e Ivan Cardillo (presidente dell’Istituto di Diritto Cinese e adjunct professor China University of Political Science and Law).

Mercoledì 27 novembre ore 14.00 (Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma,
via Tuscolana 1520) Dialogo culturale attraverso due proiezioni a confronto, Kill Mobile (2018) di Miao Yu
proposto dall’Ambasciata Cinese Di Roma e Perfetti Sconosciuti (2016) di Paolo Genovese scelto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Due film con lo stesso tema, l’uso e l’abuso del cellulare, per un incontro moderato dal docente Flavio De Bernardinis con gli allievi della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Giovedì 28 novembre ore 14.30/ 17.00 (IC Via delle Carine Roma, via delle Carine 2) Cineforum con i ragazzi della scuola media Mazzini tenuto dal prof. Enrico Castelli Gattinara, sul film “Non uno di meno” del regista Zhang Yimou. L’analisi dei valori espressi nel film offre un’occasione per riflettere su temi universali, attraverso quel cinema capace di stimolare la comprensione tra diverse culture.

Venerdì 29 novembre ore 08.45/ 16.45 (IC Daniele Manin per la scuola primaria Di Donato, via
Nino Bixio 83) Laboratorio di Lettura su Marco Polo e Calligrafia Cinese offerto dalle associazioni cinesi per coinvolgere le nuove generazioni, il laboratorio vedrà Rosaria Marracino, esperta di letteratura, presentare un albo illustrato sulle avventure di Marco Polo. Insieme a Rosaria i bambini selezioneranno parole chiave e sotto la guida dell’artista Lu Fang sperimenteranno l’arte della scrittura calligrafica cinese.

Venerdì 29 novembre ore 18.30/ 20.30 (Fondazione Pastificio Cerere, via degli Ausoni 7)
Visita guidata alla mostra personale di Wang Yuxiang “Anche il sole sorge”. Wang Yuxiang, mescola elementi della cultura cinese e mediterranea elaborando una personale poetica che si avvale dell’uso di materiali molto eterogenei e di un linguaggio visivo formalmente conciso. Le sue opere riflettono sul tempo, sulla storia, sulla memoria e sulla valenza fisica dei materiali stessi, leitmotiv concettuali della sua ricerca, e nascono da uno studio preliminare dei luoghi e dei contesti per creare “architetture visive” site-specific.

Domenica 1 dicembre ore 15.00 (Acquario Romano, piazza Manfredo Fanti 47) Proiezione del film “Shadow” del regista Zhang Yimou che reinterpreta il romanzo dei tre regni, grande classico della letteratura cinese scritto da Luo Guanzhong.

Domenica 1 dicembre ore 17.30 (Acquario Romano, piazza Manfredo Fanti 47):
Closing Party Saluti istituzionali / Live Painting e Concerto di Guzheng / Restituzione iniziative della settimana / Aperitivo con Zia Rosetta, Bao e Gelato “Marco Polo” di Fassi /Visual e DJ Set.
Un artista italiano e uno cinese, rispettivamente Francesco De Laurentiis e Shi Haozheng collaboreranno a un live painting, esprimendo la loro visione di Marco Polo; il processo creativosarà accompagnato da un concerto di guzheng, strumento tradizionale cinese, di Cheng Yan Ran.
Proseguiremo con la restituzione dell’intera rassegna e a seguire un aperitivo con le rosette di Zia Rosetta e Bao per celebrare le tradizioni culinarie e il gelato al gusto “Marco Polo”, creato da Palazzo del Freddo Fassi appositamente per questa ricorrenza. La visual artist, Janneke Leenders, presenterà il suo lavoro ispirato ai viaggi di Marco Polo, accompagnata da Peter Blackfish, DJ di origini cinesi, con le sue audaci sonorità che mescolano la tradizione e la contaminazione sperimentale e a chiudere i festeggiamenti il djset groove e basslines di DiscOver.

Giovedì 5 dicembre ore 11.30/13.00 Evento collaterale. (La Nuvola -Nuovo Centro Congressi- alla sala Vega, viale Asia 40/44): Presentazione del libro “Motel Calivista, buongiorno!” di Kelly Yang alla fiera “Più libri più liberi” Ed. Emonsraga, vincitore del Premio La Storia più Importante 2024, finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2024 e al Premio Andersen 2024 (categoria 11+). La scrittrice sino-americana Kelly Yang, in visita dagli Stati Uniti, insieme alla giornalista dell’Internazionale Annalisa Camilli e Liliana Liao, referente di Associna nel Lazio e coordinatrice della sezione Arte, Cultura e Accademia, alla fiera “Più libri più liberi” per raccontare la storia di Mia Tang, una storia di immigrazione, di confronto culturale, di amicizia, di avventure e di sogni.