L’edizione autunnale dei Picnic musicali 2019 — deliziosa appendice del Tolfa Jazz — ha fatto registrare il consueto successo. La formula ormai collaudata prevede un’intera giornata di appuntamenti, tutti pensati nella suggestiva cornice dei Monti della Tolfa, a partire dalla mattina fino al tramonto. Così, anche ieri, centinaia e centinaia di persone di tutte le età, provenienti da tutto il comprensorio e oltre, hanno potuto compiere le loro piccole grandi esplorazioni. Dalle camminate sensoriali a quelle dedicate alla raccolta di erbe e funghi, dalle attività per i bambini alle escursioni un po’ più lunghe, in mountain bike fino alla Farnesiana e a piedi fino ai resti dell’abbazia del Monte Piantangeli. A esibirsi c’erano i Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band, band napoletana, che ha riproposto pezzi storici della tradizione partenopea attraverso le sonorità tipiche del jazz di New Orleans. Non solo il classico del classici «O sole mio» ma anche brani originali, come la tenera «My darlin’ Carmelì». E pubblico sciolto sul prato a gridare «bis».

La scelta della band non è casuale, proprio perché il gruppo intende la sua espressione artistica nei termini di un costante tentativo di far dialogare e integrare due tradizioni lontane nello spazio e vicine nel cuore, quella di New Orleans e quella napoletana, appunto. Allo spirito di New Orleans è dedicato infatti il Tolfa Jazz, che a ben guardare altro non è che un riuscitissimo tentativo di attualizzare e rendere viva proprio la parola «tradizione» attraverso la musica, ma non solo. Se i Picnic musicali e il contesto di cui fanno parte funzionano, infatti, è perché non sono una semplice giustapposizione di eventi ma perché gli eventi sono tutti ancorati all’idea, per niente astratta, che ogni tradizione sia in primo luogo radicata a un luogo. Così, con lo stesso spirito, si riscoprono la storia e le bellezze naturalistiche di un territorio, come si gusta l’acquacotta. Così si può davvero prestare ascolto ad altre tradizioni, farsi toccare, e un po’ lasciarsi trasformare. Prossimo appuntamento con i Picnic in primavera. Non perdeteli.