È considerata forse la più completa e importante di quella “teologia visiva” dell’epoca: tutti gli affreschi del soffitto della Cappella Sistina sono opera di Michelangelo Buonarroti, che impiegò quattro anni per dipingere la volta (dal 1508 al 1512). Fra le immagini più affascinanti degli affreschi vi sono le storie della genesi, che occupano la parte centrale, dall’Ebbrezza di Noè alla Separazione della Luce dalle Tenebre. La Creazione di Adamo è, senza dubbio, l’immagine più famosa della Cappella Sistina. Si trova nella parte centrale della volta e raffigura il passo della Genesi in cui Dio dà la vita ad Adamo. Sull’altare maggiore si trova un altro capolavoro di Michelangelo, Il Giudizio Universale, affresco di grandi dimensioni (13,7 per 12,2 metri) che illustra quanto narrato nel libro dell’Apocalisse di Giovanni. Michelangelo impiegò cinque anni per affrescare l’abside, dal 1536 al 1541. L’incarico gli fu assegnato da Papa Clemente VII, per sostituire gli affreschi che precedentemente decoravano le pareti dell’abside.
Le pareti inoltre conservano una serie di affreschi di alcuni dei più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento (Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli, Piero di Cosimo e altri).
I Musei Vaticani, inoltre, hanno messo a disposizione gratuitamente anche un tour virtuale a questo link: