di Redazione

Torna  la 37esima edizione de “La Macchina dei sogni“, festival teatrale diretto da Mimmo Cuticchio, in programma dal 14 al 18 ottobre all’interno del Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas a Palermo. La Macchina dei Sogni non è mai stata pensata per luoghi tradizionalmente deputati allo spettacolo, ma per spazi organizzati e allestiti per l’occasione. Gli ambienti del Museo Archeologico saranno, dunque, il genius loci del nostro progetto ispirato da una delle più ricche collezioni archeologiche d’Italia che testimonia la storia della nostra Isola in tutte le sue fasi che vanno dalla preistoria al medioevo e ci portano direttamente al mar Mediterraneo, centro di storia e luogo elettivo di innovazione e di sperimentazione sociale in cui i popoli si sono spostati da Est a Ovest e da Nord a Sud dando origine a un insieme di culture popolate da miti, da leggende antichissime che raccontano di intrecci e di contaminazioni e alludono alla nascita delle comunità storiche agli albori della civiltà greca da cui è nata la cultura occidentale.  Le opere diventano la scenografia itinerante delle visite teatralizzate coi mini racconti su dei ed eroi degli attori Simona Malato e Alfonso Veneroso, in due turni alle 10.30 e alle 16.

Ricco il calendario del festival organizzato con il sostegno dell’assessorato regionale ai Beni culturali. Mercoledì 14, alle 21, va in scena “Cassandra o dell’incanto” di Elisabetta Pozzi, mentre giovedì 15, alla stessa ora è la volta del gruppo ravennate Teatro del Drago con lo spettacolo “Fagiolino asino d’oro”, con Fabio Pignatta, Mauro e Andrea Monticelli, direzione di Renato Bandoli. Per la prima volta a Palermo, la compagnia Figli d’arte Cuticchio mette in scena “L’ira di Achille” (16 e 17 ottobre, alle 21), con le musiche di Giacomo Cuticchio e nuovi pupi creati sulle figure di greci e troiani. Proiezione su grande schermo, ancora, per “Medusa” (18 ottobre, ore 21.40), anticipata dall’incontro sul mito classico con Maurizio Bettini, saggista e latinista.

Spazio ancora ai bambini con il laboratorio sulla costruzione dei pupi insieme a Sara Cuticchio (tre incontri dalle 15 alle 18, iscrizioni alla mail [email protected] entro il 10 ottobre); e ancora con gli spettacoli per famiglie: dalle fiabe della compagnia La voce delle cose di Bergamo (16 e 17 ottobre, alle 18) alla storia di “Scilla e Cariddi” del Teatro degli Spiriti (14 ottobre, ore 18). E infine “Pulcinella” di Bruno Leone (15 ottobre, alle 18).
Grazie al sostegno dell’assessorato comunale alle CulturE, la compagnia mette su un grande progetto di archivio virtuale con “La memoria dei sogni”, tour online disponibile sul sito dell’associazione Figli d’arte Cuticchio per accompagnare i visitatori tra le memorie del Teatrino di via Bara all’Olivella, tra i pupi, le fotografie e i racconti dei 37 anni di storia in città della “Macchina dei sogni”.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Per le giornate del festival, il museo Salinas resterà aperto dalle 9 alle 23 con regolare ingresso al costo di 6 euro. Per le misure anti-Covid è obbligatoria la prenotazione alle visite teatralizzate e agli spettacoli, direttamente dal sito di CoopCulture