Dal 7 al 9 dicembre nella meravigliosa cornice dell’Abbazia Medievale di Farfa un mercartino di Natale dove riscoprire i sapori antichi del prodotti locali attraverso il saper fare artigiano… Stand Gastronomici, Street food, artigianato, agricoltura, ma anche Convegni, Degustazioni e intrattenimento per ragazzi, oltre a visite guidate all’Abbazia di Farfa.
Un po’ di storia
L’origine dell’Abbazia si fa risalire al VI secolo, ad opera di San Lorenzo Siro. Distrutta dai Longobardi, fu ricostruita intorno alla fine del VII secolo dal monaco Tommaso da Moriana, secondo fondatore di Farfa. All’inizio dell’VIII secolo il monastero godette della protezione del Duca di Spoleto Faroaldo II; grazie alle sue donazioni divenne quasi un piccolo stato. Passata dalla parte dei Franchi nel conflitto tra questi e i Longobardi, ottenne nel 775 da Carlo Magno il privilegio di autonomia da ogni potere civile e religioso, così aumentò a dismisura in splendore e ricchezza. Nell’anno ottocento lo stesso Carlo Magno, diretto a Roma per essere incoronato imperatore, soggiornò nell’Abbazia. Dal IX secolo lo scriptorium di Farfa divenne un vanto dell’Ordine Benedettino per la sua infaticabile attività di trascrizione dei codici. Alla fine del IX secolo, la decadenza dell’Impero carolingio e le incursioni dei Saraceni, diedero inizio alla secolare decadenza di Farfa. L’Abbazia fu sottoposta a sette anni di assalti, infine presa e incendiata. L’ultima ripresa di Farfa si ebbe per opera dell’Abbate Ugo I (997-1038), in epoca ottoniana; nel 999 fu introdotta la riforma nata a Cluny. La chiesa abbaziale, costruita sui resti dell’antica chiesa, risale alla fine del XV secolo, epoca in cui l’Abbazia era sotto l’influsso della potente famiglia Orsini.