Raccontare un impegno e un patrimonio civile condiviso, in memoria delle tante vittime di mafia. In programma, da venerdì 1 dicembre a lunedì 4, tre spettacoli di teatro civile a ingresso gratuito
29/11/2017 – Tre spettacoli teatrali per la prima rassegna di teatro civile, in programma da venerdì 1 a lunedì 4 dicembre. Un’occasione e uno spunto di dibattito sulle più tormentate vicende della nostra storia repubblicana, con Lirio Abbate e il suo racconto sul Mistero del Caveau, cosi come l’attenzione alla memoria delle tante vittime di mafia con Simonetta De Nichilo e Leonardo Mancini che racconteranno del coraggio di sette donne contro la mafia e la figura di Pio La Torre.
“Una rassegna che affonda le radici nel patrimonio civile condiviso dell’intero Paese – ha affermato Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio – nell’impegno di uomini e donne che hanno lottato contro le mafie, nella speranza per un futuro liberato dai condizionamenti della criminalità organizzata e dai tanti misteri della storia repubblicana”.
Questo il programma:
- venerdì 1 dicembre, ore 18, al Castello di Santa Severa
“Donne e Mafia”, scritto e diretto da Simonetta De Nichilo con Chiara Carpentieri, Simonetta De Nichilo, Anna Rita Gullaci, Matilde Piana, Tiziana Santercole, Chiara Spoletini. Parlano le donne che hanno rotto il silenzio, madri, sorelle, figlie che da vestali del “disvalore” si trasformano in donne che si ribellano alla cultura mafiosa, forti, fiere, ma anche fragili: Serafina Battaglia, Michela Buscemi, Rita Atria e Maria Concetta Cacciola. Parlano le donne che hanno vissuto accanto a uomini che hanno lottato contro il potere mafioso e sono diventate instancabili promotrici della cultura della legalità: Saveria Antiochia, Rosaria Costa e Lucia Borsellino.
- domenica 3 dicembre, ore 21.00, al Palazzo Santa Chiara di Piazza Santa Chiara a Roma
“Pio La Torre, orgoglio di Sicilia”, regia di Leonardo Mancini, con Marco Gambino e il Laboratorio Teatro San Giovanni Decollato; musiche di Daniele Prestigiacomo. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo testo di Vincenzo Consolo, racconta la vita e la vicenda di Pio La Torre, sindacalista e politico siciliano ucciso dalla mafia a Palermo il 30 aprile 1982. Frutto del lavoro di un gruppo misto di attori professionisti e non, lo spettacolo è stato organizzato e promosso dalla Rettoria San Giovanni Decollato (padre Cosimo Scordato), in collaborazione con il Centro Studi Pio La Torre e la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone.
- lunedì 4 dicembre, ore 21.00, al Teatro Ambra Jovinelli in via Guglielmo Pepe, 45 a Roma
“Racconto illustrato sul mistero del caveau; Il ricatto alla repubblica di Massimo Carminati”, scritto e recitato da Lirio Abbate. Nel luglio 1999 Massimo Carminati svuota il caveau della banca all’interno della città giudiziaria di Roma. Un’azione spettacolare: un commando riesce a saccheggiare in tutta calma alcune delle cassette di sicurezza della banca più sorvegliata d’Italia. Un colpo da 18 miliardi, ma Carminati non cerca i soldi. Ha in mano una lista di 147 cassette di sicurezza di magistrati, avvocati, funzionari. Diciotto anni dopo, Lirio Abbate ha trovato le prove dell’esistenza di questa lista e racconta chi erano i derubati e come Carminati è riuscito a impossessarsi di documenti scottanti.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Per prenotazioni inviare una email a: [email protected]