di Redazione 14/04/2025
14, 15 e 16 aprile il GARUM, Biblioteca e Museo della Cucina al Circo Massimo, ospita la nuova edizione del più grande concorso italiano sulla pizza. La Città della Pizza 2025: i maestri pizzaioli provenienti da tutto il territorio nazionale pronti a sfidarsi. 3 giorni di audizione sullo sfondo del Circo Massimo per selezionare i 9 pizzaioli che prenderanno parte alla finale del 14 settembre a Piazza di Siena, durante Vinòforum 2025
Il concorso italiano che celebra i nuovi talenti della pizza di tutta Italia è alle porte. La Città della Pizza torna con una nuova formula: tre le giornate di selezione, tutte riunite nella Capitale, per nominare i 9 pizzaioli che prenderanno parte alla finale, in programma per domenica 14 settembre a Piazza di Siena, nell’ambito di Vinòforum 2025.
14, 15 e 16 aprile l’occasione per i pizzaioli provenienti da tutto il territorio nazionale per dimostrare il proprio talento e la propria passione davanti ad una giuria d’eccezione, il tutto nella splendida cornice del GARUM ai piedi del Circo Massimo.
“Siamo pronti a dare il via alla nuova edizione de La Città della Pizza che quest’anno vedrà Roma protagonista sia delle qualificazioni che della finalissima – afferma Emiliano de Venuti, ideatore de La Città della Pizza – I suggestivi spazi del GARUM ospiteranno le selezioni che vedranno alternarsi decine di pizzaioli provenienti da ogni angolo d’Italia. Una location che rappresenterà una vetrina unica per mettere in luce i migliori talenti del nostro Paese. Un’edizione speciale che conferma il ruolo sempre più centrale di Roma nella promozione del patrimonio enogastronomico tricolore, frutto di una crescente sinergia con le istituzioni e i principali player del territorio. Sarà infatti Piazza di Siena, uno degli spazi più esclusivi della Capitale, il teatro in cui i pizzaioli finalisti potranno dimostrare tutto il proprio talento, continuando a scrivere il successo della pizza italiana.”
Edizione numero nove per La Città della Pizza che in questi anni ha ospitato centinaia di pizzaioli provenienti da tutto lo Stivale e ha coinvolto migliaia di appassionati in una serie di eventi che hanno visto la pizza come protagonista assoluta. Ma ora è tempo di scoprire nuovi talenti: in ogni giornata di gara i candidati avranno a disposizione un forno professionale Valoriani per sfornare una pizza tradizionale, Margherita o Marinara, preparata utilizzando gli ingredienti di altissima qualità presenti in dispensa, quali le Farine del Molino Casillo, il Pomodoro Cirio Alta Cucina , il Fior di latte Gioiella. I primi 10 classificati, che avranno totalizzato il punteggio più alto, accederanno alla seconda fase, presentando il proprio cavallo di battaglia.
Ad assaggiare e giudicare le pizze in gara, Luciano Pignataro , Autore e Presidente di Giuria de La Città della Pizza, per la mattina del 14 aprile, affiancato da Luca Tudda , pizzaiolo verace AVPN, da Ciccio Vitiello di Cambia-Menti e da un tecnico esperto in farine e lievitazione promosso da Molino Casillo.
Aspetto, profumo, impasto, cottura, equilibrio, gusto complessivo e un’attenzione particolare all’utilizzo degli ingredienti e dell’olio extravergine di oliva: questi i criteri valutati dalla giuria, che il pomeriggio sarà implementata dallo chef Alen Becic del Direttivo APCI Lazio e da un esperto Unaprol/Evoo School.
Martedì 15, insieme a Luciano Pignataro e Luca Tudda, prenderà parte alla giuria Alessio Muscas di Fornace Stella&Muscas e, nel pomeriggio, Stefano Bartolucci Presidente APCI Lazio, insieme al tecnico dell’olio evo. Mercoledì 16, ultima giornata di selezioni, vedrà in giuria, a fianco del presidente, Marco Quintili de I Quintili e Fortuna Pace Responsabile Pizzerie AVPN che sarà presente anche nel pomeriggio insieme a Fabrizia Ventura Direttrice APCI Lazio. I giurati dovranno decretare i 9 vincitori, tre per ogni giornata, che accederanno alla finale per conquistare il titolo di miglior pizzaiolo de La Città della Pizza con in palio un premio del valore di 4.000,00 euro.
Tutte le creazioni dei pizzaioli saranno abbinate alla famosa birra d’abbazia Leffe nelle varianti Rouge, Blonde, Ritual, Triple, Ambree, alla spina e in bottiglia, assaporata rigorosamente nell’iconico calice.
L’eccellenza di questa edizione de La Città della Pizza, troverà la sua conferma anche nella presenza dell’ Acqua Orsini Black & Platinum e nella mise en place di presentazione delle pizze ai presenti , firmata da Pratesi Hotel Division e dai suoi partner rigorosamente Made in Italy.
Dopo il successo della scorsa edizione, La Città della Pizza inaugurerà il nuovo Social Table, un progetto realizzato in collaborazione con Molino Casillo e Cirio Alta Cucina, che ospiterà alcuni tra i digital creator più seguiti del settore food, coinvolgendoli in interviste ai pizzaioli partecipanti e in assaggi di pizza live sulle principali piattaforme digital.
Questi i vincitori decretati per ogni giorno di gara.
Lunedì 14 aprile.
Michele Friello – La Storia (Vetralla) con Pizza e Patate (crema da condimento al formaggio, mix di grana e pecorino, pepe nero, patate al forno, provola affumicata, basilico, olio all’aglio, filetto di pomodoro pelato), Luca Fusacchia – Bordo (Roma) con Less is more (San Marzano, pacchetelle del Vesuvio, datterino rosso informato, battuto di aglio, olio e prezzemolo, olio evo) e Carlo Fiamma – Pizza e Cantina (Amalfi) con Vietri sul Mare (crema di pomodorino giallo, tonno rosso, bottarga di tonno, polvere di olive caiazzane, pomodorino di Corbara alla pizzaiola, basilico cristallizzato).
Martedì 15 aprile.
Roberto Cupo – Robertino Cupo Pizza (Palomonte) con la pizza Strada Cilento (stracciata, mozzarella di bufala cilentana, bresaola e bottarga di tonno, insalatone di carciofini freschi di Paestum marinati con olio, sale e prezzemolo, zeste di limone), insieme a Mirko Massaccesi – La Pizza di Mirko alla Valle (Nepi) con La pizza di Luna (aglio, olio peperoncino, patata dolce, pecorino) e ad Antonio Martino – Peppo a Cinecittà (Roma) con la sua creazione, Il Cappello di Totò (bordo ripieno di ricotta di bufala dop, passata di datterino del Vesuvio, provola affumicata dei Monti Lattari, in uscita caciocavallo di grotta, 4 pepi rosa-nero-bianco-verde, basilico e olio evo Igp).
Mercoledì 16 aprile.
A completare il dream team di pizzaioli, ci sono Emanuele Rossi – Der Keller (Spigno Saturnia ) con il suo cavallo di battaglia Provola e Pepe (fonduta di provola, provola di Agerola, basilico, olio EVO, pomodoro cotto al forno con olio e sale, pepe), Pasquale Galluscio – I Fratelli Galluscio (Mirto Crosia) con la pizza Buffalo Pig (crema di patate silane, porchetta di Ariccia, funghi, provolone silano, fonduta di bufala) e Massimo Rocco – L’Oasi del Don (Capua) con Aglio, olio e peperoncino secondo me (base di pesto di aglio orsino, fior di latte, nduja, tarallo napoletano, filamenti di peperoncino, olio evo campano).
La selezione come sempre non è stata facile: tutti i giurati si sono trovati d’accordo sul fatto che non mancavano creatività e innovazione, senza dimenticare qualità degli impasti e maestria nella cottura.
In questa edizione, ad affiancare il Presidente di giuria Luciano Pignataro , un gruppo di grandi esperti: da importanti nomi della pizza come Marco Quintili (I Quintili), Ciccio Vitiello (Cambia-Menti), Alessio Muscas (Fornace Stella&Muscas), agli chef dell’APCI Lazio Alen Becic , Stefano Bartolucci e Fabrizia Ventura . A completare la giuria i tecnici Fortuna Pace e Luca Tudda (Associazione Verace Pizza Napoletana), Domenico De Rose , Gianluigi Di Vincenzo , Carmine Vertice e gli esperti di olio evo Elia Del Pizzo e Nunzio Scaramozzino (Unaprol, Evooschool).
Tutte le creazioni dei pizzaioli sono state abbinate alla famosa birra d’abbazia Leffe nelle varianti Rouge, Blonde, Ritual, Triple, Ambree, alla spina e in bottiglia, assaporata rigorosamente nell’iconico calice.
L’eccellenza di questa edizione de La Città della Pizza, ha trovato la sua conferma anche nella presenza dell’ Acqua Orsini Black&Platinum e nella mise en place di presentazione delle pizze alla giuria e al pubblico di operatori, firmata da Pratesi Hotel Division e dai suoi partner rigorosamente Made in Italy.
Grande successo anche questo anno per il Social Table , progetto realizzato in collaborazione con Cirio Alta Cucina e Molino Casillo che ha visto alternarsi tra i più importanti social creator del panorama food con interviste ai pizzaioli partecipanti e focus di prodotto. Il tutto con l’obiettivo di dare visibilità ai pizzaioli partecipanti e promuovere il loro talento ad un vasto pubblico di appassionati.