di Redazione 31/01/2025
Allo Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio gestito da ATCL, martedì 25 febbraio, Circe, scritto, diretto, interpretato da Ilaria Drago.
Lo spettacolo sarà preceduto, venerdì 14 e sabato 15 febbraio dal laboratorio teatrale, Il disarmo dell’Arte-un cammino poetico dal Sé alla scena con Ilaria Drago.
Circe, donna e Dea Bianca (per citare Robert Graves) accoglie i suoi ospiti invitandoli a fare un viaggio attraverso la radura della propria interiorità per giocare insieme a guardare i fondi delle bottiglie: maga sapiente della metamorfosi, ella è testimone e mostra lo spaccato di una società che non fa che seminare odio, paura e violenza dimenticandosi di nutrire la Bellezza e ciò che di prezioso invece risiede nell’essere umano.

Un mondo alla deriva, svuotato di senso. Attraverso continue mutazioni sceniche, con un linguaggio che spazia fra il grottesco e il poetico, la parodia, il canto, la danza sghemba e delicata, la vocalità vibrante di Dea dalla voce umana e terribile, Circe racconta di sé e mostra la necessità di togliere i veli delle illusioni per tracciare nuovi sguardi senza fili spinati e geografie di incontri differenti. Circe non è quindi la maga cattiva del poema omerico che muta in porco ogni essere umano abbia la ventura di arrivare nell’isola di Eea e che solo la spada di Ulisse può piegare, ma è un sapiente femminile, liberato da stereotipi e cliché che risorge da ceneri di infinite narrazioni distorte.
Un femminile che riesce a riunire tutte le donne senza più confini cucendo un filo rosso tra echi della Sardegna, i gesti delle donne iraniane, le madri di Plaza De Mayo, le bambine in fondo al mare…Per qualcosa che un domani possa dirsi davvero Civiltà!
“Mi sono esiliata per prendere le distanze, per vederci meglio e oltre tutte le ferite inferte alla Bellezza: oltre i pugni, i bambini insabbiati e di sale, l’arroganza dell’ignoranza, la ferocia avida del potere, i corpi freddati e spazzati via con efferata indifferenza. Basta donne straccio sotto veli marci di integralismo o quelle assuefatte, accondiscendenti alla miseria di un mercato pornografico che le svilisce a pura merce usa e getta! Basta religioni brutali che scandiscono il tempo nel veleno quotidiano di icone sterili, pugnali di giudizio e nel pianto! Basta disertare l’Amore! Tutto questo una Dea come me non lo poteva più sopportare. Ho caricato sul mio corpo i lividi di ogni ingiuria e ne ho fatto un canto alla Vita!”

Nel corso del seminario esploreremo l’ascolto del corpo, il radicamento, la relazione con sé e con l’altro. Apriremo con cura il nostro archivio interiore: la gestualità, la voce, le nostre memorie e le suggestioni del presente, offriranno spunti per scrivere la nostra possibile parola scenica.
La scoperta delle emozioni attraverso frammenti di vita, suggestioni, racconti, testi teatrali si trasforma in un possibile atto scenico. Aprire una via capace di ricontattare la propria autenticità per farne un gesto poetico.
La parola poetica emerge distillata dal magma che la tiene accovacciata e spenta sotto infinite macerie di paure e costrizioni; di limiti prestabiliti o cliché improbabili che ci inquadrano in letture e azioni stantie.
L’Arte necessita di un disarmo! Farsi letto di fiume, attraversare il mare delle emozioni con un’imbarcazione capace di scivolare sulle onde, saltare, sostare in bonaccia, volare in tempesta, puntare al sole e al tramonto, ma sempre navigando nella presenza di ciò che c’è, si è e si può senza essere in balìa degli eventi.
Saremo lì, testimoni e creatori di queste nascite!
In vista dello spettacolo Circe_una dea contemporanea si attraverseranno in particolare i temi che in esso si trattano: la guerra, il potere, il femminile, la libertà, le maschere.
Venerdì 14 e sabato 15 febbraio
LABORATORIO TEATRALE con ILARIA DRAGO
IL DISARMO DELL’ARTE | un cammino poetico dal Sé alla scena
APERTE LE ISCRIZIONI FINO A ESAURIMENTO POSTI (14 persone massimo) per info e iscrizioni: [email protected]
Il laboratorio si svolgerà nei seguenti giorni ed orari:
– venerdì 14 febbraio, dalle 18.00 alle 21.30
– sabato 15 febbraio, dalle 10.30 alle 18.30
Scritto, diretto, interpretato da Ilaria Drago, assistente alla regia Francesca Bini, musiche originali Stefano Scatozza, disegno luci e direzione tecnica Max Mugnai, organizzazione Sara Papini. Una produzione Fondazione Armunia
Spazio Rossellini
via della vasca navale 58 – Roma
per info: 3452978091 – [email protected]