di Redazione 29/12/2024

Il 31 dicembre al Teatro Orione di Roma, dopo il brindisi di mezzanotte gli attori e i ballerini della compagnia continueranno a cantare e ballare con il pubblico. Le repliche delle spettacolo continueranno fino al 12 gennaio.

E’ nel lontano 9 ottobre 1981, esattamente 43 anni fa, al Teatro Unione di Viterbo, che debuttò una Commedia Musicale che nel giro di pochi anni, sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo-culto dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in otto lingue, e rappresentata in Paesi come Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia.

Stiamo parlando proprio dell’italianissimo Forza Venite Gente. 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori… soltanto a Roma, in Piazza San Giovanni, il 16 agosto del 2000, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, lo spettacolo raccolse 250.000 presenze, e a Padova, nello Stadio Appiani, insieme a Papa Giovanni Paolo ll, assistettero alla Rappresentazione, oltre 30,000 spettatori.

Il cd delle musiche originali, ha venduto, negli anni, centinaia di migliaia di copie in Italia e all’estero. Si, decisamente numeri da capogiro per uno spettacolo musicale, tutto orgogliosamente italiano. E oggi, in occasione del quarantennale (1981-2021), la Soni Produzioni  propone una nuova versione di Forza Venite Gente. Fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali, ma profondamente rinnovato nella tecnologia e nella qualità dell’Allestimento. Tanto da riportare la Commedia Musicale alle atmosfere di un vero e proprio Musical di immagine nord-europea, rimanendo però profondamente ancorata alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo, è icona della cultura apostolica ed della spiritualità cattolica.

La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio.

E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile: San Francesco è considerato una figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana: Papa Pio XII, lo definirà il “il più italiano dei santi e più santo degli italiani”… una statura troppo alta, forse, per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone. Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la  rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche. 20, fra Attori, Cantanti e Ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della Cristianità.

Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia.

Orario spettacoli:

Martedì 31 dicembre ore 21,30

Venerdì 3 gennaio ore 20,30

Sabato 4 gennaio ore 17,00

Domenica 5  gennaio ore 17,00

Lunedì 6 gennaio ore 18,00

Venerdì 10 gennaio ore 20,30

Sabato 11 gennaio ore 17,00

Domenica 12 gennaio ore 17,00

Teatro Orione: Via Tortona, 7, Roma

Telefono: 06 8354 6662

Una produzione:

SONI

Scritto da:

Mario e Piero Castellacci con la collaborazione di Renato Biagioli e

Pietro Palumbo

Regia di:

Ariele Vincenti

Musiche di:

Michele Paulicelli, Giampaolo Belardinelli, Giancarlo de Matteis

Collaborazione alle musiche:

Achille Oliva, Aldo Tamborrelli, Carlo Giancamilli

Cast:

Mauro Mandolini: Pietro di Bernardone

Michelangelo Nari: Frate Francesco

Giulia Gallone: La Cenciosa

Giulia Cecchini: Santa Chiara

Benedetta Iardella: La Povertà

Michele Perrotta: Il Diavolo

Luca Bacci: Il Lupo

I solisti:

Eugenio Alba, Marco Arrabito, Giorgia Bitocchi, Michela Coni,

Rocco De Pace, Asia Passerella, Stefania Regini, Danilo Scalinci,

Ciali Sposato, Sofia Zanetti

Vocal Coach: Benedetta Iardella

Direttore Musicale:

Fabrizio Barbacci

Direttore Musicale e Arrangiatore:

Guglielmo Ridolfo Gagliano

Scene:

Alessandro Chiti

Costumi:

Daniele Gelsi

Coreografie:

Dalila Frassanito

Cast Supervisor:

Andrea Casta

Direttore Artistico: Michele Paulicelli