di Redazione
1/09/2022
250 speaker sospesi che riproducono il suono delle api e un concerto notturno immersi nella natura per ascoltare il transito delle stelle. Avventurose escursioni e racconti di storie di esplorazione, lotta e sopravvivenza attorno al fuoco. Dj set sciamanici e vortici di jodel e ipnotici canti di montagna.
Dopo il grande successo della prima edizione, torna dal 2 al 4 settembre in Val D’Ossola Campo Base, il festival dedicato alla cultura della montagna, agli sport e alle attività outdoor e alla relazione fra essere umano e ambiente.
Incontri con i grandi nomi della scienza e della filosofia, con esploratori e arrampicatori ma anche con artisti e chef. Pratiche sportive all’aria aperta come canyoning, arrampicata, hiking, parapendio e yoga, e attività dedicate ai più piccoli. Installazioni e performance musicali, proposte cinematografiche e laboratoriali, escursioni e degustazioni alla scoperta di un modo diverso di concepire la cucina e il rapporto con il cibo.
Un festival unico che si prepara ad accogliere, nello scorcio di fine estate e in un campeggio immerso nella natura, una vera e propria comunità temporanea pronta a condividere esperienze e riflessioni, visioni e progetti.
(Ossola Outdoor School_(c) SARTORI)
Curato da Nicola Giuliani e Chantal Ferrari e con la curatela scientifica di Alessandro Gogna, prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones, Campo Base Festival è uno degli eventi di punta di Tones Teatro Natura, uno spazio progettuale e performativo realizzato in un’ex cava di granito in Val D’Ossola ma soprattutto un ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere situato in un territorio montano di rara bellezza, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra. Questo vero e proprio “teatro di pietra” circondato da meraviglie naturalistiche ospiterà buona parte della programmazione di Campo Base Festival, così come il campeggio sarà soltanto il naturale punto di partenza per esplorare il territorio della Val d’Ossola.
Il filosofo green Emanuele Coccia, l’etnobotanico Alessandro Ditizio, il designer Robert Fliri, l’alpinista Tamara Lunger, il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, una delle alpiniste più forti al mondo Nives Meroi, l’esploratore Franco Michieli, gli arrampicatori Federica Mingolla e Luca Schiera, l’artista Matteo Nasini, il ricercatore Giorgio Vacchiano, lo chef Matteo Sormani. Inoltre, i musicisti Nicola Ratti, Enrico Malatesta e Attila Faravelli con il progetto Superpaesaggio, il sound artist Félix Blume, il duo Amaro & Rovina e il produttore, musicista e sound designer torinese Davide Tomat che dialogherà con un Coro Alpino, oltre alle realtà ambientaliste di The Outdoor Manifesto e Ci Sarà Un Bel Clima e all’Associazione Pachamama.
(Felix Blume – Swarm/Essaim )
Sono questi i nomi al centro del programma di Campo Base Festival 2022 che, come lo scorso anno, si articolerà in tre sezioni: “Abbiamo mantenuto fede alla struttura originaria del festival, con le tre anime principali della prima edizione di Campo Base. Verde brillante si conferma dunque contenitore per laboratori ed escursioni realizzati con la collaborazione di esperti, atleti e specialisti; Montagne divertenti accoglie le attività pensate per i più piccoli, dove il gioco è motore di sviluppo, consapevolezza e crescita; Attorno al fuoco approfondisce le mille sfaccettature della cultura di montagna insieme a scrittori, filosofi, ecologisti e alpinisti” raccontano i curatori.
Due i binari principali su cui viaggia l’edizione 2022: l’attivismo ambientale e le donne. Il primo tema mira a sottolineare l’urgente necessità di azioni concrete per contrastare la crisi climatica mentre le protagoniste femminili porteranno in cava la propria modalità di affrontare gli sport di montagna e la propria sensibilità nei confronti della salvaguardia degli ecosistemi naturali. Due binari che daranno vita a molteplici traiettorie di indagine: dall’analisi delle infinite capacità di resilienza di un bosco, alla conoscenza delle erbe spontanee edibili, dalle stelle ai suoni della natura, dal mondo delle api alla scoperta dell’incredibile e innata capacità di orientamento degli “animali umani”.
Grande novità di questa seconda edizione è Fermento Cibo di Montagna, un progetto immaginato con Matteo Sormani, chef del ristorante Walser Schtuba di Riale, insieme allo chef Giandomenico Iorio e il corpo docente dell’Istituto Alberghiero di Domodossola. Un nuovo tassello di Campo Base Festival che coinvolgerà studenti e produttori locali in un percorso di reciproca conoscenza e apprendimento che si concluderà con la creazione di un menù ad hoc ispirato al concetto di rifugio: lì dove le risorse sono scarse e la natura dei luoghi obbliga a fare scelte, possono svilupparsi idee per un ritorno ad una unione con gli altri esseri viventi, animali, piante e funghi.
A completare il quadro, il “palco nomade” Little Fun Palace ideato da OHT – Office for a Human Theatre, una roulotte, alternativa al palco principale di Tones Teatro Natura, attorno al quale ruoteranno una serie di appuntamenti per dare spazio alle idee, alle parole, alle reazioni delle persone che hanno bisogno di un luogo e di un tempo per emergere.
La parte musicale del festival è curata dal club itinerante Buka mentre le attività sportive outdoor saranno svolte grazie alla collaborazione con il Parco Nazionale della Val Grande, la sezione CAI-SEO di Domodossola, la neonata Ossola Outdoor School, il Circolo Legambiente “Gli Amici del Lago”, la FASI – Federazione Italiana Arrampicata Sportiva e B Side Climbing School.
Campo Base Festival 2022 è sostenuto da prestigiosi partner creativi: Ferrino curerà un workshop e soprattutto Area Ferrino – L’esperienza di campeggio di Campo Base targata Ferrino; Patagonia e Montura cureranno invece la rassegna di film di montagna mentre Vibram si occuperà di una delle escursioni in programma.
(Tamara Lunger)
Programma
Proprio il “palco nomade” di OHT, luogo catalizzatore di incontri e anche libreria temporanea durante i giorni del Festival, accoglierà il primo evento di Campo Base in programma il 2 settembre: un aperitivo-tavola rotonda di benvenuto sui temi della vita all’aria aperta e dell’ecologia in compagnia di Ci sarà un bel clima – progetto di networking e piattaforma divulgativa contro il collasso climatico nato in piena pandemia – e The Outdoor Manifesto, associazione di snowboarder, trekker, climber, sciatori, ciclisti nata con l’obiettivo di divulgare la cultura dell’outdoor. Al termine di questo incontro conviviale, come in una sorta di rituale propiziatorio che apre la cerimonia, il musicista e sound designer torinese Davide Tomat coinvolgerà il Coro Alpino Valgrande ne Il Passo del Respiro, una vera esperienza mantrica e circolare con i canti tradizionali di montagna, intersecati tra loro e reiterati in una spirale onirica e spirituale, con un approccio acustico e totalmente immerso nella Natura. Subito dopo ci si sposta verso il main stage di Tones Teatro Natura per assistere a uno degli appuntamenti principali di questa seconda edizione di Campo Base, il primo in programma per la sezione Attorno al fuoco: il dialogo fra Luca Mercalli – climatologo e divulgatore scientifico noto al grande pubblico per la sua partecipazione al programma Che tempo che fa di Fabio Fazio – e Emanuele Coccia, professore presso l’École des hautes études en sciences sociales di Parigi, fra gli intellettuali più eclettici, originali e stimati della sua generazione, apprezzatissimo per l’approccio ironico e il linguaggio pop che segnano le sue numerose pubblicazioni. Il “meteorologo con il papillon” e “il filosofo green” discuteranno dei rischi climatici nell’immediato futuro, delle fondamenta di un rinnovato modello di sviluppo sostenibile e del rapporto fra innovazione tecnologica e salvaguardia dell’ambiente naturale. Sempre per la sezione Attorno al fuoco, si prosegue poi con l’incontro con l’“alpinista sognatrice” dall’ottimismo contagioso Tamara Lunger che condividerà con il pubblico le proprie esperienze ma anche le sue personali “montagne interiori”, attivando così un momento di riflessione sulle difficoltà fisiche e piscologiche e sui valori ideali degli sport di montagna. La prima giornata si chiuderà avvolti nel buio della notte montana con il live set curato da Buka e lo “sciamanico” dj set della francese OKO DJ, artista parigina ma di stanza ad Atene che, ispirata dal potere curativo della Natura e dalla sacra energia femminile, esplora vari generi musicali incanalando nelle sue esibizioni le vibrazioni dell’ambiente circostante.
Dal giorno seguente, sabato 3 settembre, si entra nel vivo del festival con una serie di pratiche sportive outdoor, dalla sessione di yoga di buon mattino a Tones Teatro Natura per riconnettere sé stessi all’ambiente naturale al brivido contemplativo del volo in parapendio in tandem in località Alpe Lusentino, attività realizzata grazie a Northwest Paragliding e a Ossola Outdoor School, che cura anche l’attività di canyoning, in zona Premosello Chiovenda: avventurose discese lungo gole e valli tagliate nelle rocce per esplorare le forme che si creano dall’azione dell’acqua nel tempo e scoprire le aree più suggestive e nascoste del territorio delle Alpi. Le guide alpine di Ossola Outdoor School saranno il punto di riferimento per i partecipanti al Sentiero Attrezzato Esposto, appuntamento formativo per imparare a destreggiarsi fuori dai classici percorsi di via ferrata. Sempre a cura di Ossola Outdoor School, ma stavolta in collaborazione con la F.A.S.I (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) e B Side Climbing School, nella cava di Oira verrà allestita una palestra d’arrampicata a cielo aperto dedicata ai bambini, per iniziare i più piccoli a questa pratica sportiva. Ai bimbi e alle famiglie è dedicato anche il percorso laboratoriale con l’associazione Pachamama che unisce didattica, gioco ed esplorazione in natura. Due attività della sezione Montagne Divertenti. Agli adulti invece è riservata l’arrampicata in falesia nei dintorni del paese Premia, dove i partecipanti potranno anche assistere alle prodezze di alcuni climber professionisti. Durante la giornata, inoltre, in programma l’escursione con Robert Fliri, ideatore della calzatura Vibram FiveFingers, per esplorare le capacità fisiche e psichiche dell’uomo a muoversi nel terreno alpino; il workshop di Magdalena Mitterhofer e un ulteriore workshop a cura di Ferrino.
Il cuore della programmazione diurna della seconda giornata di Campo Base Festival saranno comunque i quattro appuntamenti della sezione Verde Brillante. Si parte con l’escursione a cura del ricercatore Giorgio Vacchiano che sarà un vero e proprio viaggio nel tempo per scoprire le storie di cui gli alberi e il bosco sono protagonisti: storie di cambiamento e di resilienza, storie di scontro con i grandi mutamenti ambientali, storie di collaborazione e lavoro insieme alle genti di montagna. La vocazione di perdersi è invece il titolo di un’altra escursione, quella condotta dal celebre esploratore Franco Michieli, geografo, reporter e garante internazionale di Mountain Wilderness, fra i massimi esperti internazionali nel campo delle grandi traversate a piedi di catene montuose e terre selvagge. Grazie all’esperienza e alle competenze di Michieli, i partecipanti si ritroveranno nei panni di un piccolo gruppo di esploratori che dovrà imparare a orientarsi e a conoscere il territorio senza l’ausilio di dispositivi tecnologici. Poi, Profumi selvatici buoni da mangiare, ovvero la passeggiata con il forager Alessandro Di Tizio del ristorante Mirazur di Menton alla ricerca di erbe spontanee alimentari e medicinali per imparare a riconoscerle ed utilizzarle secondo la tradizione montana. La passeggiata, che sarà occasione anche per visitare il laboratorio di Erba Bona e conoscere i segreti dell’essiccazione e lavorazione delle erbe, si concluderà con un pranzo a base di erbe tipiche del territorio presso il “rifugio” Fermento Cibo di Montagna, allestito a Tones Teatro Natura. La programmazione di Verde Brillante si allunga fino al cuore della notte con Corale Errante, l’escursione notturna della Val Bognanco che si concluderà con lo sleeping concert curato dall’artista Matteo Nasini: una sessione di ascolto in esterno, attraverso un sistema di speakers circolari diffusi nel contesto naturale, del transito stellare, geolocalizzato in una delle aree incontaminate della Val d’Ossola. Le armonie generate dall’ispezione dello spazio sono espresse attraverso la voce umana sotto forma di canto polifonico, metafora e riflessione di tutta l’umanità nel suo viaggio attraverso l’ignoto.
Tutti concentrati nel palinsesto serale del 3 settembre, invece, gli eventi di Attorno al Fuoco: l’arrampicatrice di fama internazionale Federica Mingolla ripercorrerà insieme al pubblico, attraverso video e immagini fotografiche, la propria carriera, dalle prime esperienze indoor fino alla scoperta della montagna e della natura selvaggia. L’alpinista Luca Schiera invece sedurrà gli spettatori con l’avvincente e affascinante racconto della propria esperienza – in tandem con l’alpinista Paolo Marazzi – nella Patagonia cilena, in particolare nell’immenso e selvaggio altopiano ghiacciato conosciuto come Campo de Hielo Norte. Fra gli ospiti più attesi di questa edizione c’è sicuramente Nives Meroi, una delle più forti alpiniste al mondo: la seconda donna del Pianeta ad aver scalato tutte le vette più alte senza l’uso di ossigeno né portatori d’alta quota e la prima italiana in vetta al Nanga Parbat e al K2. I racconti della Meroi dimostreranno come in Natura la forza più formidabile sia la solidarietà fra le persone. L’intensa serata prosegue poi con Il Cinema, la Natura, la Montagna, una rassegna dedicata al cinema di montagna a cura dei due prestigiosi partner del festival Patagonia e Montura.
Dopo la sessione mattutina di yoga, la giornata conclusiva del festival, domenica 4 settembre, si presenta altrettanto densa e articolata. Tre gli appuntamenti con le escursioni previste nella sezione Verde Brillante. A partire dalla bellissima escursione con percorso ad anello nei territori fra Oira e Crevalodossola, attraversando ambienti fluviali, valli e alture e incontrando notevoli esempi di architettura religiosa, antichi oratori e cappelle votive. Fra escursione e atto performativo si situa invece Superpaesaggio, una performance sonora collettiva in movimento lungo un percorso disegnato nell’ambiente naturale tra boschi, ruscelli e prati. Guidati dai musicisti Nicola Ratti, Enrico Malatesta e Attila Faravelli, i partecipanti faranno risuonare i propri rudimentali strumenti tenendo conto delle peculiarità acustiche e ambientali dei diversi luoghi attraversati. Dopo i racconti della sera precedente, torna inoltre Federica Mingolla per la dimostrazione di arrampicata tradizionale, ultimo evento della sezione Verde Brillante. La domenica di Montagne Divertenti è invece dedicata alla festa: Camp Ragazzi sarà un’intera giornata dedicata alle nuove generazioni per sviluppare molteplici attitudini senza rinunciare al divertimento, fra arrampicata, orienteering e mountain bike. I più adulti si ritroveranno invece alla grande festa conclusiva di Campo Base che accoglierà l’intera comunità temporanea del festival per alcune ore di condivisione, convivialità, divertimento e musica con il mixtape e la selezione video dell’eclettico duo Amaro e Rovina.
Il festival, infine, verrà anticipato dalla straordinaria installazione sonora immersiva dell’artista francese Félix Blume dal titolo Swarm/Essaim composta da oltre 250 speaker sospesi, ognuno dei quali riproduce il suono di una singola ape. L’installazione verrà inaugurata a Domodossola il 26 agosto e sarà visitabile fino al 4 settembre.